L'emergenza dei codici QR
Il termine "codice QR" rimane una tendenza, nonostante la tecnologia, che è emersa nel 1994, non sia nuova.
Prima Fase: Invenzione e Uso Industriale
I codici QR sono stati un concetto familiare per molto tempo: negli ultimi anni, tutti li hanno notati, e molti hanno anche i loro propri codici. L'abbreviazione QR significa "risposta rapida". Questa tecnologia è stata sviluppata per sostituire i codici a barre tradizionali, offrendo un modo più veloce e conveniente per trasmettere dati. I codici a barre tradizionali non potevano codificare più di 20 caratteri, insufficienti per molti scopi, specialmente in Giappone. In Giappone, oltre a lettere e numeri, si usano i caratteri kanji e kana, che non entrano nei codici a barre standard. Prima dei codici QR, in alcuni casi, si dovevano usare fino a dieci codici a barre diversi per un singolo prodotto. Gli ingegneri della compagnia Denso Wave all'inizio degli anni '90 decisero di cambiare questa situazione, considerando la quantità di informazioni che poteva essere codificata, la facilità d'uso e la velocità di scansione.
- Introdotto nel 1994, i codici QR si differenziavano dai codici a barre precedenti nei seguenti modi:
- Possono contenere significativamente più dati: fino a 7089 numeri, 4096 caratteri o simboli, o 1817 caratteri kanji.
- I codici QR sono più facili da creare e stampare, occupando meno spazio.
- Sono più facili da scansionare da qualsiasi distanza e sotto qualsiasi angolo.
- I codici QR sono più facili da proteggere contro la falsificazione, riducendo gli errori di scansione.
I codici QR hanno rapidamente trovato uso nell'industria automobilistica, alimentare e farmaceutica, poi si sono estesi a quasi tutti i settori dell'industria. Questo si deve non solo alla loro comodità ma anche al desiderio dei consumatori di sapere di più sui prodotti che stavano acquistando.
Un fatto interessante: nonostante avessero un proprietario specifico della tecnologia, i creatori dei codici QR rinunciarono ai loro diritti d'autore, permettendo a chiunque di usare la tecnologia gratuitamente. Negli anni '90, nessuno avrebbe potuto immaginare che i codici QR sarebbero stati usati per i pagamenti, come lo sono oggi.
Fino agli anni 2000, i codici QR non erano popolari tra il pubblico generale perché gli scanner specializzati erano disponibili solo per le imprese. Tuttavia, la situazione iniziò a cambiare nel 2002 con l'apparizione dei primi telefoni cellulari con scanner QR, rendendo la tecnologia accessibile a un vasto pubblico.
Seconda Fase: Uso dei Codici QR dai Consumatori
Fuori dal Giappone, i codici QR sono stati attivamente usati per la prima volta in Corea del Sud e Cina, dove la diffusione degli smartphone ha reso la scansione dei codici QR un'azione comune. In Cina, ad esempio, i codici QR vengono utilizzati per autorizzazione, scambio di contatti, accesso a Wi-Fi e, soprattutto, per pagamenti tramite il sistema WeChat Pay. I codici QR sono diventati anche uno strumento popolare in pubblicità e marketing, utilizzati per l'autenticazione dei prodotti e programmi di fedeltà.
L'uso dei codici QR è aumentato significativamente con lo sviluppo del commercio elettronico e dei pagamenti online, servendo come alternativa ai pagamenti senza contatto tramite NFC. Sono diventati una parte integrante della vita moderna, usati in ricevute, biglietti e per pagare servizi.
Tuttavia, è importante essere consapevoli dei truffatori che possono usare i codici QR per phishing o distribuire virus. Un nuovo boom nella popolarità dei codici QR è iniziato con la pandemia di COVID-19, quando sono stati usati per il tracciamento dei contatti e sostituire documenti cartacei con digitali, semplificando molti processi e rendendoli più sicuri. Si vedono sempre più in bigglietto di presentazione elettroniche, che sono diventate veramente una tendenza di moda negli ultimi anni.